Gravidanza – cosa dovresti sapere?

Mamma e papà, aspettate un bambino? Nel seguente articolo qui sotto troverete tutto quello che deve sapere un futuro genitore, imparerete tante cose interessanti sulla gravidanza, su come procede e su come prepararsi ad accogliere meglio il piccoletto.

Durata della gravidanza

Come ben sai, la gravidanza dura dalla fecondazione e dall'impianto dell'ovulo nell'utero fino al parto. La durata della gravidanza è di circa 280 giorni o 40 settimane.

In generale, può durare, più o meno una dozzina di giorni, e il termine dell’attesa è flessibile, spesso varia da 8-10 giorni. La durata della gravidanza cambia a seconda che si inizi a contare dal giorno del concepimento o meno (quando questo giorno ci è sconosciuto). Se la mamma conosce la data, secondo i calcoli esatti, la sua gravidanza durerà 266 giorni (38 settimane).

Si verificano anche nascite premature, quando il parto avviene tra la 24a e la 37a settimana di gestazione.

Perché alcune gravidanze si contano dall'ultima mestruazione?

Il momento della fecondazione è difficile da individuare con precisione. In circa la metà dei casi, la data non può essere determinata. Pertanto, si fa coincidere l'inizio della gravidanza con il primo giorno dell'ultima mestruazione. Quindi la durata della gravidanza calcolata è in circa 280 giorni (assumendo che la donna abbia un ciclo regolare, cioè 28 +/- 5 giorni). Questa è l'ipotesi fatta dall'ostetrico tedesco Franz Naegele, che alla fine del XIX secolo elaborò una regola per calcolare la data del parto.

Come calcolare il termine della gravidanza?

Il termine della gravidanza può essere determinato in base a: regola di Neagele, giorno del concepimento, data dei primi movimenti fetali, giorno di aumento della temperatura corporea, altezza del pavimento pelvico ed esame ecografico.

Nel caso di un esame ecografico, il medico si affida al primo esame eseguito all'inizio della gravidanza, preferibilmente fino alla 10° settimana. Successivamente, questo metodo è inaffidabile poiché ogni bambino cresce al proprio ritmo.

Per i cicli di 28 giorni viene utilizzata la seguente formula di Neagele:

ultima mestruazione + 7 giorni - 3 mesi + 1 anno = il giorno previsto per il parto

Esempio:

Il primo giorno dell'ultima mestruazione – 5 maggio 2021

05/05/2021 + 7 giorni = 12/05/2021

12/05/2021 - 3 mesi = 12/02/2021

12/02/2021 + 1 anno = 12/02/2022

Tuttavia, va tenuto presente che questo metodo non funzionerà per le donne i cui cicli sono irregolari.

Calcolo delle settimane di gravidanza e data del parto in base all'esame ecografico

L'esame ecografico è considerato il metodo più accurato per determinare il termine della gravidanza e la data del parto. Il medico effettua varie misure del feto, tra cui la circonferenza della testa, l’addome, e la lunghezza del femore. Questo metodo è tanto più affidabile quanto prima viene eseguito il test – dovrebbe essere realizzato nel primo trimestre. Successivamente, i bambini si sviluppano nell'utero a velocità diverse, il che influisce sui risultati dei calcoli.

Suddivisione in trimestri

La gravidanza può essere divisa in settimane e mesi, inoltre è molto comune la suddivisione in trimestri. È una soluzione conveniente che consente di individuare facilmente le fasi dello sviluppo fetale. Per il medico la divisione in settimane sarà sicuramente più importante. Il primo trimestre dura all'incirca fino alla 13a settimana di gravidanza, il secondo fino alla 27a e il terzo termina con il travaglio.

I trimestre

Nei primi tre mesi la gravidanza è spesso impercettibile e non visibile ad occhio nudo. Ma è nel primo trimestre che l'embrione si sviluppa più intensamente – si formano gli organi interni più importanti e il cuore inizia a battere. Il bambino inizia a crescere tra le 10 e le 13 settimane di gravidanza. Nel primo mese appare la forma della testa e iniziano a formarsi gli occhi. Alla fine del mese, il viso assume le sembianze di quello umano, appare il contorno della bocca, del naso, delle orecchie e anche la forma delle mani. I vasi sanguigni e le vertebre si formano lentamente. Nel secondo mese, il sistema scheletrico si rafforza e l'apparato digerente si separa dal sistema genito-urinario. È interessante notare che cominciano a formarsi le principali impronte digitali!

Cosa succede al corpo della madre durante questo trimestre? Una donna può avvertire qualche fastidio e piccoli malesseri, affaticamento, insonnia, vomito e nausea. I seni diventano più pieni, tesi e sensibili. Ci possono essere flatulenza, costipazione e indigestione. Quindi vale la pena mangiare più spesso, ma in porzioni più piccole. Inoltre, l'utero inizia a premere contro la vescica, il che può comportare la necessità di urinare più spesso. Gli ormoni iniziano a scatenarsi, il che può comportare sbalzi d’umore. Mamma! Durante questo periodo, devi riposare il più possibile. Quando ne hai voglia, fai un pisolino o rilassati senza rimorsi.

Potresti anche percepire un cambiamento nel gusto e nell'olfatto. I cibi che ami possono improvvisamente smettere di essere gustosi e gli odori, come i cosmetici, possono essere insopportabili. È una cosa completamente naturale, non dovresti preoccupartene. La cosa più importante è controllare regolarmente il proprio stato di salute con il proprio medico.

II trimestre

Secondo trimestre è molto più piacevole. Prima di tutto, i disturbi spiacevoli di solito scompaiono, anche il rischio di aborto spontaneo è ridotto. Le emozioni di solito non sono più così instabili come nel primo trimestre, e la donna acquista più energia e si sente semplicemente molto meglio. La pancia si arrotonda lentamente e si iniziano a sentire i movimenti del bambino.

Questo è il momento in cui l'embrione diventa un feto. È ben sviluppato e cresce intensamente. I sensi si sviluppano in modo dinamico. Il bambino sente, reagisce alla luce, apre gli occhi e sente il gusto. Cominciano a formarsi i denti, le sopracciglia, le ciglia e le unghie. Lo sviluppo del sistema nervoso sta accelerando, il cervello ha un numero completo di neuroni. Gli impulsi nervosi si trasmettono più velocemente e si formano nuove connessioni tra i neuroni. È anche il momento in cui si possono osservare le fasi del sonno e della veglia.

III trimestre

Nel terzo trimestre (a volte alla fine del secondo), la mamma sente sempre più il peso e la pressione dell'utero in crescita sugli organi interni. Può lamentare mal di schiena, crampi ai polpacci, gambe gonfie, vene varicose e la necessità di urinare più spesso. Anche il bruciore di stomaco può peggiorare, il che è un notevole fastidio per alcune mamme. Tornano anche instabilità emotiva, irritabilità e stanchezza. Anche i disturbi di sonno sono molto comuni.

Il bambino, sempre di più, prende le sembianze di un neonato. Sta diventando più grande e ha sempre meno spazio per girarsi e muoversi.  Cosa molto importante – in questa fase è che il cervello si sviluppa intensamente. La corteccia cerebrale è attiva, il sistema nervoso controlla i movimenti del corpo. Nel settimo mese, il bambino acquisisce i riflessi di suzione, prensione palmare e marcia automatica. Nell'ottavo – si sviluppa principalmente il sistema respiratorio. Il corpo del bambino si arrotonda e 2 settimane prima del parto smette di crescere in lunghezza, guadagnando solo peso.

Cosa influisce sulla durata della gravidanza?

Una gravidanza da manuale dura 9 mesi o 280 giorni. Se funziona correttamente, il bambino è sano, sta prendendo il peso e non ci sono complicazioni. Dopo l'ottavo mese di gravidanza, la madre può tranquillamente aspettare che il bambino venga al mondo, sapendo che tutti i suoi organi saranno completamente sviluppati.

Vale la pena notare che se un bambino nasce 2 settimane prima o dopo, tutto è nella norma. Solo il 5% dei bambini nasce esattamente nella data indicata dal medico. Solo variazioni maggiori sono pericolose. Lo stress e il sovraccarico sono fattori molto importanti che possono influenzare la durata della gravidanza.

Ecco perché è estremamente importante per la madre condurre uno stile di vita sano e tranquillo durante la gravidanza, mangiare bene, non stancarsi, evitare stress e sforzi eccessivi. Il supporto fisico e mentale dei parenti è essenziale.

Quali sono i rischi del parto prematuro e ritardato?

Sfortunatamente, più breve è la gravidanza, peggio è per lo sviluppo del bambino. Al giorno d'oggi, con la medicina avanzata, i bambini prematuri hanno maggiori possibilità di sopravvivenza e di sviluppo sano. Tuttavia, è necessario essere consapevoli che solo lo sviluppo normale per 9 mesi nell'utero assicura che tutte le funzioni vitali funzionino correttamente e che gli organi siano sufficientemente formati. 280 giorni rappresenta il tempo necessario per preparare completamente il bambino alla vita fuori dalla pancia della mamma.

Si parla di nascita prematura quando il parto avviene tra le 24 e le 36 settimane di gravidanza (+6 giorni). Più precoce è il parto, maggiore è il rischio per la salute del bambino. Le cause di una tale nascita possono essere, fra le altre cose, stress, infezione e infiammazione.

Il parto ritardato è una realtà diversa. Questa è una gravidanza che dura più di 42 settimane. È rischioso? È anche una situazione di alto rischio, può causare complicazioni per la donna e il bambino. Il piccoletto inizia a sentirsi stretto nell'utero, è molto difficile per lui muoversi. La placenta che invecchia non è in grado di fornire abbastanza nutrimento al bambino.

Valigia da ospedale – come preparare la borsa per l’ospedale?

Per cominciare, è una buona idea farlo abbastanza presto, 4-5 settimane prima della data prevista. Più tardi, non resta che mettere in valigia tutti gli effetti personali.

In ospedale si dovrebbero portare solo gli oggetti necessari. Vale la pena seguire il principio di mettere le cose in modo tale che quelle più importanti siano in cima. Le cose per un neonato dovrebbero essere messe in fondo, poi quello che sarà utile dopo il parto, quindi – per il momento della nascita e infine – camicie da notte, pantofole e oggetti personali.

Non dimenticare i documenti necessari che devono essere portati al momento del ricovero. Quindi occorre portare: le ultime analisi, le ecografie e la cartella del ginecologo (dovrebbe consegnarla all'ultima visita prima del parto); un documento d’identità valido; il codice del proprio gruppo sanguigno; la tessera sanitaria; il codice fiscale; inoltre i dati della ASL locale a cui sarà iscritto il bambino dopo la nascita. Se la madre soffre di malattie croniche e assume dei farmaci ogni giorno, deve portarli con sé e informare l'ostetrica e il medico che la ricoverano in ospedale.

La gravidanza e il parto sono un momento speciale e spesso difficile per una donna, quindi dovrebbe ricevere il massimo sostegno possibile dal suo partner e dai suoi cari. Soprattutto alla fine della gravidanza e nei primi mesi dopo il parto, ha bisogno di molto aiuto, non solo nelle faccende domestiche. Il sostegno dovrebbe riguardare anche la sfera mentale. Una donna dovrebbe sentire di poter contare sull'aiuto dei suoi cari in ogni situazione.